Le simpatiche burle del teatro di avanguardia

Pare vada di moda la simpatica burla. Si tratta comunque di idee innovative. Siccome chi ha da dire qualcosa non lo lasciano parlare, succede che quelli che, per un motivo o per l’altro possono esprimersi, manchino dell’ingrediente fondamentale. Eccoli quindi a fare riunioni su riunioni scambiandosi vecchie idee stantie riverniciate, oppure soli in casa a spulciare vecchi video di performer degli anni trenta, in cerca di un’idea qualsiasi o di qualcosa, possibilmente intelligente, da dire. E poi, boom, eccoli sfornare: sirene trans in una fontana, interviste finte a finti cantanti che incidono finti dischi, finte donne che sono finti uomini con finte storie di finzione. Tutto è finto. L’abbiamo capito. Che idea geniale!