Scrivi, scrivi, scrivilo

Io sono quella ritardata.

Quella che arriva sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Quella che, se per caso entra in contatto con chi la potrebbe aiutare, beh poi succede un cataclisma.

Quella che quando se ne inventa una, o è troppo presto o è troppo tardi.

Quella che studia, sgobba, si fa in quattro e poi assiste al perdigiorno di turno sul podio della premiazione.

Quella che guarda allibita le scenette quotidiane tra le persone e se ne torna a casa.

Quella che se si veste diversa si spaventa passando davanti a uno specchio.

Quella che la pazienza e il faccio io che faccio prima.

Quella che l’importante è che i figli stiano bene. Che quello non si offenda. Che se la dice tutta succede un casino e allora è meglio arginare, mediare, confortare.

Quella che quando poi perde la pazienza è finita. Per sempre.

Lascia un commento